Costruire mondi...di parole. La Festa del Racconto di Carpi
Dal 24 al 28 maggio si tiene a Carpi (ma che in realtà si svolge anche tra le sedi di Soliera, Novi e Campogalliano tutte in provincia di Modena, Emilia-Romagna) la dodicesima edizione della Festa del Racconto.
Si tratta di una manifestazione letteraria che ho conosciuto qualche anno fa per caso (una mia collega partecipava come volontaria) e che sicuramente non ha la portata di eventi come il Salone del Libro, ma è molto ben curata e ha sempre ospiti interessanti.
Il tema di quest'anno, "Costruire mondi", sarà declinato in quasi 60 eventi e più di 70 interventi.
Se “ogni architetto è – necessariamente – un grande poeta”, come asseriva Frank Lloyd Wright, si può dire che architettura e letteratura sono affini perché caratterizzate entrambe da un processo creativo, e che la letteratura è la materia che più di tutte interpreta e racconta “poeticamente” i luoghi che mantengono nel tempo le tracce dell’uomo che le ha abitate. Basti pensare a quegli scrittori le cui opere sono indissolubilmente legate alla loro terra: la Ferrara di Giorgio Bassani come la Dublino di James Joyce, la Lisbona di Ferdinando Pessoa e così la Rimini di Pier Vittorio Tondelli. La letteratura, poi, è ricca di mondi creati dalla fantasia degli scrittori, dal Paese dei balocchi di Carlo Collodi al Macondo di Gabriel García Márquez... Sia i paesi fantastici, sia quelli reali si trasformano e si imprimono nel nostro immaginario, diventando così “i nostri luoghi della meraviglia o luoghi dell’anima”. Diversi saranno gli ospiti che racconteranno di città abitate, visitate o vissute, per capire l’importanza dei territori, siano essi teatro di storie o protagonisti della storia. Tanti autori che con i loro racconti e romanzi continuano a costruire per noi mondi sempre nuovi.
Emilia Ficarelli e Anna Prandi curatrici del programma
Ecco gli incontri che secondo me vale la pena seguire:
Michela Marzano presenta "L'amore che mi resta"
[Venerdì 26 maggio ore 18.30 Carpi tenda di piazza Re Astolfo]
L'autrice verrà intervistata da Pierluigi Senatore, giornalista di Radio Bruno.
"L'amore che mi resta" è edito da Einaudi. Al centro la storia, e il dolore, di una madre che sopravvive alla figlia, morta suicida, e riesce a trovare rifugio solo nei ricordi e nella fede.
Donatella di Pietrantonio presenta "L'Arminuta"
[Sabato 27 maggio ore 11.30 Carpi tenda di piazza Re Astolfo]
La scrittrice dialoga con la consulente letteraria Simonetta Bitasi.
Anche questo libro è edito da Einaudi e racconta un'altra storia familiare. La protagonista (l'arminuta, la "ritornata") è una tredicenne che la famiglia aveva affidato a uno zio, ma, da un giorno all'altro si trova costretta a tornare da una famiglia che non conosce veramente, ad affrontare una casa affollata di fratelli che le sono estranei e la povertà.
Massimo Gramellini
[Domenica 28 maggio ore 15.30 Carpi tenda di piazza Re Astolfo]
L'autore terrà una lezione magistrale sul tema Europa e senso di appartenenza: "60 anni dopo ci sentiamo ancora europei?".
Aperitivo con Giuliana Altamura e Fabrizio Patriarca
[Domenica 28 maggio ore 18.00 Carpi cortile del Palazzo della Pieve]
L'Altamura è l'autrice di Corpi di Gloria ed una delle voci che hanno trovato posto nel libro a più mani "Tutto quello che hai amato" curato da Violetta Bellocchio. Patriarca ha scritto "Tokyo Transit", candidato al Premio Strega 2017. Dalogheranno con Petunia Ollister, instagramer e collaboratrice di Robinson Repubblica, della metropoli come ambiente estraniante e iperrealistico nel romanzo contemporaneo.
Questi sono solo una piccolissima parte degli eventi, che potete consultare in modo completo dal PDF programma completo Festa del Racconto Carpi 2017online.
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