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San Geminiano nel racconto dello scrittore modenese Ugo Cornia

Nebbie e miracoli, autostrade e fast food



Ghirlandina Modena copertina racconto Ugo Cornia




Note speciali: quando irriverenza e rispetto per la tradizione trovano un bellissimo punto d'incontro

 Editore: Il Dondolo| pp. 14


La leggenda di San Geminiano

Il 31 gennaio è una ricorrenza cara ai modenesi, che in questo giorno celebrano il patrono della città.
Geminiano, nato a Cognento, divenne vescovo di Modena per elezione popolare tra il 350 e il 360 d.C. La tradizione lo ricorda come grande esorcista e punto di riferimento per la comunità, che proprio a lui si rivolse le proprie preghiere di fronte all'imminente assedio dell'esercito guidato da Attila. La leggenda narra che una fitta nebbia avvolse la città, nascondendola alla vista dell'armata.
Il miracolo è stato, tra l'altro, recentemente ripreso da Luca Zamoc e Luca Lattuga, writers modenesi, nel murales "Ca' Zemian. La chiesa della nebbia", realizzato per il refettorio "La Ghirlandina" di via Leodoino, all'interno di Palazzo Bentivoglio.
Secondo la tradizione agiografica, una seconda volta San Geminiano salvò Modena da un'invasione nemica: nel 1511, quando apparve sotto le spoglie di un "glorioso vecchio", spaventando a morte i soldati francesi.

Il miracolo della nebbia visto da Cornia

Non esiste modenese, di nascita o adozione, che non conosca la leggenda di San Geminiano e il suo miracolo della nebbia. Quello di Ugo Cornia è un altro modo di narrare questa leggenda, così preziosa per la città. Il suo racconto ironico, sopra le righe, riporta la figura del "glorioso vecchio" canuto tra i comuni mortali, intento a indovinare, in un quiz proposto da Dio, quale sarà l'arma che il Signore gli concederà contro Attila.

Pieno di fiducia Geminiano si rivolge a Dio e chiede: "Ci rifornirai di diecimila galline esplosive da tirare in testa agli Unni?" Dio non tarda a risponde: "Sbagliato. Vi restano soltanto altri tre tentativi". Nuovo scoramento, qualcuno, finito momentaneamente sotto l'influenza del demonio, inizia a dire: "Quello là è un tirchio della malora, va a finire che non ci manda un cazzo di niente".
Nebbie e miracoli, autostrade e fast food, Ugo Cornia, p. 6

San Geminiano vs San Prospero e le autostrade

Il miracolo Geminiano lo compie, la nebbia scende. Ma non tutti sono d'accordo su questa versione. Innanzitutto, ci sono i reggiani, che al loro San Prospero attribuiscono lo stesso miracolo a beneficio della città di Reggio Emilia. Poi ci sono Ermanno Cavazzoni e Stefano Tonietto, "noti storici dell'epoca tardo antica" li definisce scherzosamente Cornia, in realtà scrittore reggiano il primo e latinista padovano il secondo. Entrambi vivi e vegeti nel nostro secolo. Ne vien fuori una esilarante disquisizione a tre su percorsi di guerra, vescovi imbroglioni, autostrade odierne, preferenze unne a tavola e a letto, fino a scomodare persino Garibaldi. Il tutto a sostegno o a sfavore della tesi per cui Attila non sarebbe mai neanche passato da Modena.

Nelle note alla fine dell'ebook, Nebbie e miracoli, autostrade e fast food viene definito come "una leccornia che non può mancare nella biblioteca digitale di nessun modenese". Non solo sono assolutamente d'accordo, ma credo anche che l'originalità, la freschezza dei toni e l'irriverenza con cui la storia di questo santo è raccontata nelle pagine di Cornia, possa incuriosire e far conoscere la leggenda di San Geminiano e un'importante tassello della tradizione modenese anche a chi per l'agiografia non nutre alcun interesse.

Dove e come scaricare gratuitamente il racconto

Nebbie e miracoli, autostrade e fast food è un ebook di pubblico dominio, edito da Il Dondolo, casa editrice digitale del Comune di Modena. L'epub e il pdf  sono scaricabili senza alcun costo dal sito Emilib (per i  libri del catalogo open source non è necessario il login).

Altre pubblicazioni di Ugo Cornia

Lo scrittore modenese ha pubblicato libri con diverse case editrici e, insieme al sopracitato Cavazzoni e altri, ha contribuito con un proprio capitolo al documentario collettivo Formato ridotto. Libere riscritture del cinema amatoriale con l'episodio intitolato Strade.
  • Sulla felicità a oltranza (Sellerio, 1999)
  • Quasi amore (Sellerio, 2001)
  • Roma (Sellerio, 2004)
  • Le pratiche del disgusto (Sellerio, 2007)
  • Sulle tristezze e i ragionamenti  (Quodlibet, 2008)
  • Le storie di mia zia (e di altri parenti) (Feltrinelli, 2008)
  • Modena è piccolissima - scritto con Giuliano Della Casa ( EDT, 2009)
  • Operette ipotetiche (Quodlibet, 2010)
  • Autobiografia della mia infanzia (Topipittori, 2010)
  • Il professionale. Avventure scolastiche (Feltrinelli, 2012)
  • Scritti di impegno incivile (Quodlibet, 2013)
  • Animali (topi gatti cani e mia sorella) (Feltrinelli, 2014)
  • Sono socievole fino all'eccesso (vita di Montaigne) (Marcos y Marcos, 2015)
  • Buchi (Feltrinelli, 2016)

Consigli non richiesti

Su Emilib trovi anche Un quaderno rosa, ebook gratuito scritto per Il Dondolo da Stefano Massini.

Buone letture,
Angela
Ubicazione: Modena MO, Italia

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