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La ghostwriter di Babbo Natale di Alice Basso

Racconto di un insolito Natale per Vani Sarca

copertina la ghostwriter di Babbo Natale



Note speciali: A Torino il Natale lo salva il Grinch!
Ebook gratuito Alice Basso| Editore: Garzanti|  Anno: 2017| pp. 42


Buongiorno! Oggi vi propongo la recensione di un racconto breve scritto da Alice Basso come regalo ai suoi lettori (e come ottimo espediente per far conoscere il suo personaggio a coloro che ancora non sono tali: presente!).
Per chi non la conoscesse, la Basso, oltre a lavorare come traduttrice ed editor, è l'autrice di una serie di romanzi mistery  che hanno come protagonista Silvana, detta Vani, ghostwriter quasi per vocazione.


Recensione

Quando la mattina del 24 dicembre Vani scopre di aver l'influenza, non le sembra vero e sente che potrebbe scoppiare a piangere da un momento all'altro. Di gioia.
Quale scusa migliore per scansare il fatidico cenone in famiglia? Non che lei la sua la detesti, non è nulla di personale. È l'umanità in generale a irritarla. Peccato che nel giro di un paio di botta e risposta al telefono, sua madre trasformi il suo Natale perfetto in un incubo, annunciando l'unica soluzione plausibile.
Alle 20 in punto i parenti che pensava di riuscire a evitare fino a dopo Santo Stefano invadono senza troppe cerimonie il suo miniappartamento. Muniti di pentole, tupperware pieni di cibo di ogni sorta, aria schifata (sua sorella), mutismo strategico (suo padre) e la forza di un tornado (sua madre). A Vani non resta che trangugiare la cena, cercando una scusa per buttarli fuori prima possibile e godersi la sua amata solitudine conquistata mesi prima, quando grazie al lavoro di ghostwriter è finalmente riuscita a pagarsi un affitto. Stanno giusto terminando (cena e battibecchi) quando vengono interrotti da un baccano improvviso proveniente dal piano di sopra.
Pur di prendere una boccata d'aria, Vani sceglie di andare su e bussare alla vicina, di cui sa pochissimo: ha un cognome, nome non pervenuto e una figlia di 7 anni piuttosto taciturna. Quando la porta della signora Cossato si apre, si trova davanti una stanza piena di adulti intenti a discutere e bambini che sfrecciano alla velocità della luce in ogni dove o sono impegnati a tirarsi i capelli. L'inferno in terra.
La vicina si scusa e le fa intendere che non vuole disturbarla con i loro problemi, ma Vani si ricorda che anche al piano di sotto la situazione non è proprio paradisiaca e decide quindi che interagire con quegli esseri umani non è in fondo una pessima idea.
Il chiasso, le spiega la signora Cossato, è dovuto alla sparizione del regalo di uno dei bambini dalla stanza. Un vero e proprio "delitto a porta chiusa".

Con l'esperienza dettata da centinaia di gialli letti, tradotti o scritti per altri, e un talento particolare, quello di  comprendere le menti altrui e dare "voce" ai loro pensieri sulla carta, tocca a Vani Sarca, il Grinch di Torino, salvare il Natale.

Mi chiamo Vani Sarca e mi fa schifo tutto, da quando sono nata. Non ho nemmeno mai amato i miei compagni di scuola, dei miei rapporti con la famiglia si è appena avuto un assaggio, gli esseri umani tutti mi danno fastidio, il mondo mi disturba.
Sto bene da sola che poi significa coi miei libri, che poi significa che da sola non sono davvero mai.
La ghostwriter di Babbo Natale, Alice Basso, p. 3

Impossibile non adorarla. Ho capito che avrei amato questo racconto e Vani Sarca esattamente dopo queste righe. Sarcastica, misantropa, piuttosto brillante e probabilmente più sensibile di quanto lei stessa creda. Ho immediatamente sentito una forte empatia nei suoi confronti e per il suo modo di vedere il mondo.
La scrittura di Alice Basso è scorrevole, frizzante, perfettamente in linea con il suo personaggio principale.
Non so voi, ma io avevo già  i suoi libri nella mia lista TBR e sono adesso ancora più convinta di leggere la serie di romanzi di cui questo racconto è uno spinoff!

Potete leggere gratis l'ebook "La ghostwriter di Babbo Natale", scaricandolo direttamente sul vostro kindle o kobo dallo store oppure dai vari siti, accedendo al vostro account. Personalmente ho trovato molto più comoda la prima soluzione.

Gli altri libri di Alice Basso



  • L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome (2015)
  • Scrivere è un mestiere pericoloso (2016)
  • Non ditelo allo scrittore (2017)


Buone letture,

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