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7 scrittori diventati di pubblico dominio nel 2018 | Good Book Night

Leggere gratis: gli autori che hanno perso il copyright dal 1° gennaio 2018


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Buongiorno, lettori! A Capodanno c'è chi si riprende dal veglione, chi giura vendetta sul pandoro (che proprio quello, eh, gli ha provocato un'indigestione)...e chi va a spulciare la lista di autori che dal 1° gennaio sono ufficialmente diventati di pubblico dominio. Sto parlando di tutti gli scrittori le cui opere non sono più coperte da copyright, in quanto sono passati 70 anni dalla loro morte.
Ok, la questione in realtà è un po' più complessa: non significa che in automatico potete scaricare legalmente qualsiasi loro ebook, ad esempio (ad alcuni sembrerà una considerazione scontata, ma, fidatevi, non lo è!)

Cosa si intende per libro o autore di pubblico dominio?


Con la definizione "pubblico dominio" si fa riferimento alla libera riproduzione di un'opera (anche teatrale, musicale, pittorica per intenderci), non più quindi sottoposta a tutela legale. In pratica, gli eredi viventi dell'autore perdono i diritti sui guadagni derivati e non è necessaria alcuna autorizzazione per il loro utilizzo.
Non è un caso che il film d'animazione il Piccolo principe sia arrivato nelle sale proprio nel 2015: l'autore Antoine des Saint-Exupery è infatti morto nel luglio 1944, ovvero 70 anni prima.
I termini temporali di decadenza del copyright non sono comunque uguali in tutto il mondo (si considera sempre il paese d'origine dell'opera): in Messico gli eredi perdono i diritti sull'opera dopo 100 anni. Al contrario, in Canada sono tutelati solo per 50 anni.

Una situazione particolare è quella degli Stati Uniti, dove è stata fatta una distinzione tra le opere pubblicate prima e dopo il 1923. Fino al 1923 sono considerate di pubblico dominio, dal 1923 al 1963 sono tali solo se non viene rinnovato il copyright o se l'opera è priva di avviso relativo ai diritti. Quanto è stato pubblicato dopo il 1963 è invece sottoposto copyright fino a 95 anni non dalla morte dell'autore, ma dalla prima pubblicazione, decisione presa oltreoceano per tutelare i diritti su Topolino.

Discorso a parte, in Italia, viene fatto per le edizioni critiche o scientifiche di libri di pubblico dominio: su queste  le case editrici conservano i diritti per 20 anni, ma solo relativamente a note e apparato critico.

Scrittori e scrittrici di pubblico dominio a partire dal 2018


Emma Orczy e le imprese della Primula Rossa

Morta il 12 novembre 1947, il suo nome completo era niente di meno che Emma Magdalena Rosalia Maria Josefa Barbara Orczy. Una robetta facile da ricordare. La sua carriera di scrittrice iniziò dopo il matrimonio con il pittore Montague Barstow, che la incoraggiò a pubblicare i suoi scritti. L'opera per la quale è senza dubbio più famosa è La primula rossa, un ciclo di romanzi ambientato al tempo della Rivoluzione francese, più precisamente durante il Regime del Terrore. Protagonista della storia è una misteriosa figura, che firma le proprie imprese con il fiore scarlatto che dà il titolo alla saga e si erge a difesa dei nobili perseguitati. Il primo fascicoletto fu pubblicato in Italia cinque anni dopo (nel 1910) in allegato al Corriere della Sera e nel 1930 la Salani distribuì il volume completo. 
Dalla serie Primula rossa sono stati tratti due film: uno cinematografico (adattamento della piece teatrale) nel 1934 e due televisivi nel 1917 e nel 1982 con Jane Seymour e Ian McKellen.

Hans Fallada e la resistenza tedesca al nazismo

Scrittore tedesco morto il 5 febbraio 1947. Il nome con cui ha firmato tutte le sue opere è uno pseudonimo tratto dalle fiabe dei fratelli Grimm, all'anagrafe era registrato come Rudolf Wilhelm Friedrich Ditzen.
Il suo romanzo più famoso E adesso, pover'uomo?, tradotto in Italia prima da Mondadori nel 1933 e poi da Sellerio nel 2008, racconta la Germania tra i due conflitti mondiali attraverso la storia di Johannel Pinnenberg, rappresentante della borghesia colpito dalla crisi degli anni '20.
Tra le sue altre opere tradotte in italiano abbiamo Ognuno muore solo, definito da Primo Levi "il libro più importante che sia mai stato scritto sulla resistenza tedesca al nazismo", e Nel mio paese straniero, un diario sulla sua vita come intellettuale sotto il regime nazista scritto nel 1944, mentre si trovava rinchiuso in un manicomio criminale in Prussia.
Su Ognuno muore da solo è basato il film "Lettere da Berlino" (2016) diretto da Vincent Peréz con Emma Thompson e Brendan Gleeson.

Hugh John Lofting, il creatore del Dottor Dolittle

Autore britannico morto il 26 settembre 1947, anche per lui la scrittura, in un certo senso, è stata figlia della guerra: iniziò infatti a cimentarsi nella letteratura mentre si trovava in trincea durante la Prima Guerra Mondiale.
Gli altri soldati scrivevano lettere ai propri cari, Lofting inviava racconti per i figli. Nacque così un personaggio che molti di noi hanno conosciuto con il volto di Eddie Murphy: il Dottor Dolittle, il medico in grado di parlare con gli animali. Su di lui Lofting scrisse ben 14 romanzi.
In realtà la prima trasposizione cinematografica dei suoi libri risale al 1967: Il favoloso dottor Dolittle, diretto da Richard Fleischer, di cui il film del 1998 con Eddie Murphy, diretto da Betty Thomas, è un remake. Probabilmente più fortunato, visto che nel 2001 fu girato un sequel. Meno noti i tre film girati dal 2006 al 2009 in cui non compare più Eddie Murphy e la protagonista diventa Maya Dolittle, la figlia ormai adolescente del dottore.

Sergej L'vovič Tolstoj e le memorie del padre

Morto il 23 dicembre 1947 era il primogenito del più noto Lev Tolstoj. In vita si occupò soprattutto di critica musicale, ma dopo la morte del padre pubblicò nel 1962 in inglese un libro di memorie intitolato Tolstoy Remembered by His Son con la casa editrice newyorkese Atheneum.

Samuel Lloyd Osbourne, il figliastro di Stevenson

Scrittore statunitense, morto il 22 maggio 1947, in un certo senso anche lui figlio d'arte. Infatti la madre Fanny Van de Grift sposò in seconde nozze Robert Louis Stevenson, che proprio per lui, al tempo dodicenne, scrisse L'Isola del tesoro.
Insieme al patrigno collaborò per la stesura di tre romanzi:  La cassa sbagliata, Il relitto e Il riflusso della marea.

Marie Belloc Lowndes, che ispirò Hitchcock

Autrice britannica, morta il 14 novembre 1947. Tra i suoi romanzi il più famoso è sicuramente Il pensionante, un giallo incentrato sul delitti di Jack Lo Squartatore e pubblicato in Italia da Sellerio. Su questo romanzo è basato un film di Alfred Hitchcock del 1927.

Matthew Phipps Shiel e il primo romanzo apocalittico

Morto  17 febbraio 1947, lo scrittore britannico pubblicò diversi romanzi inseriti nel genere paranormale e fantasy. Il più noto è La nube purpurea che racconta la storia del dottor Adam Jeffson, unico scampato alla nube tossica generata da un'eruzione vulcanica che ha messo fine alla razza umana. O almeno così crede per diversi anni.
In Italia il romanzo, considerato il precursore del genere apocalittico, è stato tradotto per la prima volta parecchi anni dopo la prima edizione originale, che risale al 1901, con il titolo La nuvola porpora, poi modificato nell'edizione di Adelphi del 1967. A questo libro il regista Ranald MacDougall si è ispirato per il film "La fine del mondo" (1959).

Dove leggere gratis ebook di pubblico dominio


Pubblico dominio e traduzioni

Come ho scritto all'inizio, le edizioni critiche e le traduzioni non sono free: non potete riprodurre integralmente un libro tradotto da qualcuno che ci ha impiegato tempo, sangue e sudore, per non parlare delle immagini inserite all'interno che hanno un loro copyright e così via. Altrimenti le case editrici sarebbero così stupide a spenderci dei soldi? Anzi, spesso usano questi libri privi di diritti da pagare ad autore ed eredi per ammortizzare il proprio bilancio. In fondo, un classico della letteratura si trova a prezzi davvero bassi, a meno che non si tratti di una speciale edizione, ad esempio una illustrata (appunto come dicevo sopra).

Ebook gratuiti e dove trovarli

Tuttavia in rete esistono diversi siti e progetti che mettono a disposizione traduzioni libere e, se non possedete un ereader, potete comunque scaricare il file e stamparlo (certo, magari se è un libro di millemila pagine vi conviene di più comprare un'edizione economica o un libro usato).


  • MedialibraryOnline (MLOL): una rete per il prestito digitale che nella sezione Open (contrassegnata in arancio) mette a disposizione molte opere di pubblico dominio. Io solitamente accedo al loro database da Emilib (fantastica per prendere in prestito ebook molto recenti), che si appoggia al loro servizio ma è una rete localizzata e accessibile solo da Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza per chi è iscritto alle biblioteche aderenti al progetto.
  • Feedbooks: nella sezione "public domain" trovate titoli di diverso genere, suddivisi per categorie.
  • Liber Liber: è probabilmente il portale più conosciuto tra quelli dedicati alla lettura digitale gratuita.
  • Progetto Gutenberg/italiano: personalmente uso questo sito più per cercare testi in lingua inglese (ad esempio, una raccolta di favole irlandesi che non riuscivo a trovare altrove), ma è navigabile in tantissime lingue. Contiene persino una categoria di libri (devono essere almeno 50 perché venga creata una sezione indipendente) in napoletano e calabrese, quindi diciamo che non si fanno mancare nulla!


Io tengo sempre a mente queste liste, soprattutto perché ok che leggere tanto fa bene alla mia mente, ma non tanto al mio portafoglio e questo è uno dei modi (oltre a biblioteche, prestito digitale, racconti etc) per non farsi mai mancare una buona lettura prima di andare a letto! :)

Voi dove scaricate legalmente gli ebook? 


Buone letture,
Angela

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